Sfogo di Vittorio Sgarbi negli studi de ‘L’aria che tira’, condotto da David Parenzo. Il sottosegretario beccato al telefono blocca la diretta.
Non è certo una novità il suo carattere fumantino e gli eccessi anche in televisione. Ecco perché non stupisce l’ultima “trovata” di Vittorio Sgarbi negli studi de ‘L’aria che tira’, programma condotto da David Parenzo. Il sottosegretario alla Cultura, infatti, è stato pizzicato dal presentatore al telefono e ha inveito in modo molto forte obbligando, di fatto, lo stop della diretta.

Vittorio Sgarbi beccato al telefono
Nel corso dell’ultima puntata de ‘L’aria che tira’ su La7 con David Parenzo, Vittorio Sgarbi si è reso protagonista di uno dei suoi “famigerati” eccessi. Infatti, al momento di intervenire come ospite alla discussione, il sottosegretario alla Cultura si è fatto pizzicare mentre utilizzava il suo telefono cellulare. Non con dei semplici messaggi ma con una vera e propria telefonata in diretta.
Un episodio che ha generato ovviamente sconcerto tra i presenti e una replica stizzita, e logica, del presentatore.
La lite con Parenzo e lo stop alla diretta
Al momento di entrare in studio, infatti, Sgarbi è stato ammonito da Parenzo, rimasto arrabbiato col suo ospite per il poco rispetto per il momento: “Ma con chi sei al telefono. Vabbè… stai al telefono, incredibile. Pubblicità, torniamo tra poco”, le parole del presentatore.
Il sottosegretario alla Cultura, anziché interrompere la telefonata e scusarsi, ha reagito in malo modo. “Cosa devo dirti?”. E ancora il conduttore: “No niente, mandiamo la pubblicità, fai tutto con comodo amico mio”.
A queste frasi, ancora Sgarbi ha aggiunto in tono decisamente più fumantino: “Stai sempre a rompere i cog****i”. Una replica che ha quindi obbligato per davvero Parenzo a bloccare la diretta: “Mando la pubblicità. Al telefono…”.
Non è certo la prima volta che il noto politico e volto tv si ritrova protagonista di alcuni eccessi come questo, eppure, fa sempre notizia…